sabato 21 dicembre 2024

Ciclopanettone del Disagio 2024

Dopo il successo dell'anno scorso il Ciclopanettone del Disagio si allarga a 16 disadattati in cerca si di sofferenza ma anche caldo, sentieri ammazzacristiani e gintonic.

Start tattico per il dopo giro all'area Picnic di Arenzano, quota tossica di ossigeno 290 m.
2 pedalini ed è subito spintage con strada per la Gava letteralmente disintegrata con trincee profonde 2 m.
Vabbuoh il morale è alto e nella parte superiore il fondo migliora. Dal passo finalmente si takka zü in Portage per la gioia dei disagiati a pile. 500 m sindacali ed è superpanorama su tutto il pesto ligure dalla croce del Reixa 1183 m. Belin è pure gratis, incredibile ! Non ci sono più i liguri di una volta.
Trasferimento vista mare fino al Rifugio Argentea e zö de lè !
I 1000 m più alpini della liguria mettono a dura prova il lavoro dei dentisti con i primi tentativi di suicidio malriusciti. Sentiero in ottime condizioni nonostante evidentemente recenti eventi meteo catastrofici con solo più un paio di alberelli da scavalcare. Belandi che bello !
Ripassati dallo start il Vescovo esce il magnum per il primo brindisi, tutti timidi ma non si sa come il boccione si prosciuga in tempo zero. Si risale belli agili come in mattinata ma causa test svizzeri sulla routine buca/ripara tralasciamo il programmato Tardia in favore dell'inedito Bricco Gavetta 780 m, cimottino-ino-ino ma anche lui ben panoramico. La V-bianca in discesa risulta anche oggi molto impegnativa di scogli fissi e ottimo terreno per ulteriori crash tests e capottoni vari. In alternativa il Guretto può offrire ulteriori spunti spaccaossa ma termina leggermente più alto. Avanti tutta !
6 feriti su 16 non sono male ma cercheremo di fare meglio anno prossimo.
Gran festa vegana e analcolica e auguri a tutti, che il Disagio e la Sofferenza siano con voi anche per il 2025 !

#ciclodisagio

Distanza: 30 km
Dislivello: 1700 m
Tempo: 6 h
Difficoltà tecnica: Difficile
Condizione fisica: Medio-Duro
Traccia gps Ciclopanettone 2024





































domenica 15 dicembre 2024

Toden 1644 m - Todano 1634 m - Balmit 1667 m - Pernice 1506 m - Todum 1280 m

Dopo le scorribande in Val Grande toden-hard torniamo ad ottimizzare un classico invernale percorrendo tutto il filotto Toden 1644 m - Todano 1634 m - Balmit 1667 m - Pernice 1506 m - Todum 1280 m

Start da allegro parcheggio cimitero di Cambiasca 300 m. Pedalone Miazzina -> Alpe Pala su asfalto e poco dopo sterrato meraviglioso e panoramico quasi in piano per un paio di km poi sentiero moquettato con qualche interruzione. Bello assai. Finito il Panoramaweg in carpione un pò di spingi porta e timidissimo pedalino fino appena sotto il Rifugio Cavallone 1500 m. Anticoncezionali on e traversone bello fetente con vari appiedamenti fino ai ruderi di La Tracciura (10 min di giungla tra i cespugli). 350 m di Portage bello vertical su erba scarligamerlüss e siamo al panoramicissimo Toden 1644 m per la barretta più immangiabile del mondo. Zö de lè ! Si percorre tutta la panoramicissima cresta (qualche spintarella) prima facile poi, dopo vari su e giù, anche dei brevi tratti molto tecnici fino all'ultimo cimotto che è il Todum 1280 m. I primi numerosi tornantini del km verticale sono da lode poi via via si semplifica ma rimandendo sempre interessante anche se non pulitissimo. A Runchio proseguiamo per Ungiasca evitando di risalire per Miazzina e le sue discese preparate. Finalissimo salta otturazioni dal Monscenu ma se non ricordo male meglio tenere a dx poco prima.

In conclusione: girett molto valido, panoramicissimo e divertente ora ottimizzato anche in salita.

#ciclodisagio

Distanza: 32 km
Dislivello: 1800 m
Tempo: 7 h
Difficoltà tecnica: Medio-Difficile
Condizione fisica: Medio-Duro
Traccia gps: Toden classic

sabato 7 dicembre 2024

Monte Alben 2019 m - Passo della Forca 1848 m - Col dei Brassamorti 1755 m

Torniamo dopo 7 anni ancora sull'ottimo M.Alben questa volta a smarcare la discesa lato W Cornalba-Serina e già che ci siamo aggiungiamo anche il Passo della Forca per un bell'otto quasi estetico.

Star da Cornalba 900 m, parcheggio cimitero a pagamento quindi da buoni brianzoli dal braccino corto ne scoviamo altro poco distante. Trasferimento a Serina su bel sentierone, ora completamente ciclabile rispetto a qualche annetto fa (2 spintarelle iniziali evitabili), ancora due colpetti di pedale e poi dai 1140 m si taka zü fino al Passo del Saplì 1490 m (molta foglia ma sentiero interessante per eventuale discesa). Buon pedale fino al Rifugio 1630 m alternato a qualche discontinuità e secondo camallaggio fino in cima (ocio salendo su traccia di dx 1 roccione malefico). Come da copione ottimissimo panorama potapota a 360 e frëcc invernale. Zö de lè ! Sentiero molto tecnico (tenere traccia dx scendendo) con vari appiedamenti per fondo ultrasbrisolone e grip tendente al nullo per metà dei 400 m che riportano al Rifugio ma tutto sommato molto meglio delle aspettative salendo con finale con scoglio quasi fisso. Panitetto al salame vegano e si riparte per altri 200 m facendo riposare ancora la bici comodamente sullo zaino. Dal Passo della Forca 1848 m la musica non cambia molto. La discesa verso Zambla via Col dei Brassamorti è infatti meravigliosamente tecnica e panoramicissima ma con fondo scarligamerlüss di prioni rotolanti della misura perfetta per offendere i biondini che si avventurano da queste parti con le bici della montagna. Finalissimo non molto evidente e qualche metro di ravanaggio per andare a prendere la forestale zona skilift. Completiamo la circumnavigazione con vari su e giù prima perfettamente pedalabili poi con vari monta e cala. Stessi 150 m di portage del mattino e dal Passo del Saplì andiamo a prendere il sentiero panoramico. Molto semplice e veloce ma ben tracciato e piacevole giusto giusto per non far neanche accendere i faretti. Ultimi metri bivio ciccato, seguendo cartello "Pagliari" c'è qualche m di sentiero gratis.

In conclusione: bella giornata di montagna su sentieri impegnativi, fatta a dicembre c'è da leccarsi gli alluci.

#JAGTeam
#ciclodisagio

Distanza: 26 km
Dislivello: 1800 m
Tempo: 8 h
Difficoltà tecnica: Molto Difficile
Condizione fisica: Duro

Traccia gps: Monte Alben da Cornalba