Start da Planaval 1550 m, parcheggio comodo e acqua nel borgo.
L'estetica della traccia è vergognosa e la descrizione facilissima. 100 m a pedale iniziale poi portage praticamente integrale. Un Y sulla AV2 in andata e ritorno con deviazione al colle Planaval a quota 2360 m.
Dalla cima della Crosatie i primi metri sono discontinui, ma la direzione facilitata rispetto al 2019 con alti ometti, poi cominciano le danze fino al colle. Subito passaggi croccanti e primi jolly da tenere a portata di mano. 2 passaggi della morte riservati solo all'elite del trialismo con esposizione e senza margine di errore poi serie di tornanti "potabili" ma sempre impegnativi con ulteriore roccione millimetrico che fa tanta autostima. Sopra il lago altra sezione hard con opzione san Shimano ora pro nobis. Ultimi tornantini e siamo al bivio per il colle di Planaval. Non avevo mai esplorato questo vallone, una volta passaggio della AV2 prima che fosse deviata verso il Passo Alto. Bellissimo e selvaggio proprio sotto i ghiacciai dello Chateau Blanc. Molto profondo e inizialmente quasi pianeggiante. Quest'anno moltissima neve ancora e nonostante varie acrobazie ci fermiamo 150 m sotto il colle. Oltre diventa ripidissimo con necessità di ramponi seri e non 2 catenelle da struscio in uso oggi. Vabbuoh direi che va bene così.
2 min di contemplazione su cimottino panoramico e zö de lè.
Divertente snow bike su estesi nevai in modo da tagliar fuori i blocchi enormi e non ciclabili e ci si ricongiunge rapidamente agli amici bolli gialli. Sentiero oramai solo accennato ma comunque interessante e interamente ciclabile praticamente fino al bivio della nuova AV2. A seguire abbiamo un bel tratto scorrevole, un centello bello maschio e fisico con pochissimo spazio per la bici e braccia a perdere, ancora un pochino di lissio e infine verso Glacier e subito dopo il bivio per la Tour Ronde un po' di vegetazione abbondante lateralmente. Tutto è certificato 100% ciclabile quindi non accampate scuse.
Il gran finale è lussurioso, sempre super tecnico e non proprio da sottovalutare per i non alieni ma sentiero ottimissimo e divertente. Già patria del tornantismo a chiocciola. Da gustare metro dopo metro. Da La Clusaz chiudiamo la giornata con altro simpaticissimo sentierino più semplice fino alla macchina.
In conclusione: giornata memorabile da Master in Trialismo applicato ma solo per disagiati evoluti.
Stay Wild
#JAGTeam
#ciclodisagio
Distanza: 20 km
Dislivello: 1900 m
Tempo: 9 h
Difficoltà tecnica: Molto Difficile ++
Condizione fisica: Molto Duro
Traccia gps: Crosatie Planaval
Stay Wild
#JAGTeam
#ciclodisagio
Distanza: 20 km
Dislivello: 1900 m
Tempo: 9 h
Difficoltà tecnica: Molto Difficile ++
Condizione fisica: Molto Duro
Traccia gps: Crosatie Planaval
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