Rif. Mezzalama 3036 m, meta imprescindibile del disagio valdostano da santificare con regolarità.
Abbinata all'intervallivo dalla Valtournenche diventa un viaggio introspettivo da ricordare a lungo.
Start da La Magdeleine 1600 m. Presto ma non prestissimo. 0720, 11 °C e finalmente giornata tersa.
Classica salita al Colle Pillonet 2698 m con bella colazione di Portage. La discesa lato Ayas l'ho sempre snobbata ma devo dire che invece ha proprio il suo perchè. Pratoni panoramici subito, smosso FBL e tornantini stretti, ripidi e leggermente esposti. Partiamo bene. Solo qualche passetto a piedi in prossimità della fonte poi ultimi prati sempre piacevoli e non banali. Trasferimento alla Cappelletta Sarteur e bellissimo traverso scorrevole, facilino ma super godurioso. Per guadagnare tempo rimaniamo sulla forestale ma volendo si può fare anche il Ru Courtod vero e proprio poco più sotto. La discesa su Blanchard 1700 m è un tripudio di moquette imperiale farcita da qualche scoglio fisso, oggi un po' vaginosa ma quasi commovente. Cambio assetto e acqua. Pedalone su forestale fino ai Piani di Verra Superiori 2380 m dove finalmente i merenderos del primo turno spariscono. Poco più in alto ... sorpresa ! Il ponte sul torrente è sparito e le acque sono incazzate mica male. Risalgo faticosamente su boccioni di ogni forma e dimensione fino ai 2600 m dove finalmente riesco a traghettare a chiappe strettissime (forse si potrebbe risalire fino al lago del Piccolo Ghiacciaio di Verra 2730 m ma è un bel rischio perchè se non si passasse la discesa sarebbe un calvario di deportage).
Ripreso il sentiero non resta che ammirare a bocca aperta tutta l'alta valle tra ghiacciai imponenti e morene scenografiche e in breve siamo al rifugio ben frequentato in questo periodo. Escursionisti comunque tutti gentilissimi, curiosi e loquaci (solo qualcuno con la puzza sotto il naso ma pochi). Coca cola più buona del mondo 2 foto loffie e zò de lè, in un giro così lungo le pause devono essere proprio brevi.
1300 m di discesa super tecnica che con il passare degli anni mi ha dato impressione di essersi incattivita.
Morena iperpanoramica e un pò sbrisolona, traverso più scorrevole e ultimo tratto sulla poderale super incazzato. 1 min di relax e deviamo per il fantastico lago Blu. Il secondo turno dei Merenderos ancora non ha finito ma tutto sommato si scende bene anche se il sentiero è super tecnico senza tregua fino a sopra Blanchard. Cambio assetto e seconda coca più buona del mondo. Power save on e pedale. "È uno sport di merda" cit. Ai 2500 m del quasi rifugio Tournalin ultima droga del toro rosso e si tacca zü. Scollino ai 2800 m del Col di Nana alle 2015. È fatta, qui sono a casa. Mi godo ogni metro dell'ultima discesa in condizioni da antologia con ancora nevai in alto e tantissima acqua ovunque. Gli ultimi raggi di sole salutano una giornata epica e impegnativa ma di soddisfazione unica che cerco di estendere ulteriormente passando dal Ru Novailles - Lago di Lod - Chamois.
14h di bellezza da consumare gli occhi
Stay Wild
#ciclodisagio
Distanza: 55 km
Dislivello: 3500 m
Tempo: 14 h
Difficoltà tecnica: Molto Difficile
Condizione fisica: Durissimo
Traccia Gps: Mezzalama km0
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