sabato 13 luglio 2024

Laghi del Paione 2270 m Pizzo Pioltone 2612 m

Itinerario breve e cattivissimo.

Partiamo da San Bernardo 1630 alla fine del nastro asfaltato che risale la Val Bognanco VCO.
Ampia possibilità di parcheggio con fontane, tavoloni e anche strutture per far la griglia, ovviamente vegana, in caso di terzo tempo. Scendiamo brevemente in direzione rif. Il Dosso per piegare ben presto su sentiero seguendo per i laghi del Paione. Alterniamo pedale a qualche spintarella finchè superati gli alpeggi il terreno anche se ancora poco pendente aumenta di difficoltà e la modalità rimane solo una. Con facilità arriviamo al primo lago, la pendenza si accentua e affrontiamo la seconda bastionata dominata dal proprio specchio d’acqua. Ci inerpichiamo sulla terza bastionata e qui raggiungiamo l’ultimo bacino.
Taac filotto di laghi con panorama sulla valle!
Scendiamo da dove siamo saliti in un tripudio di gradoni, scogli fissi, pietrame vario e tornantini. L’aver un poco studiato le linee in salita aiuta e l’assenza di esposizione permette di giocarsi qualche jolly senza troppe ansie. Arriviamo ad incontrare lo sterrato che sale verso il passo, ma come da tradizione lo schifiamo quasi subito infrattandoci sul sentiero che porta al lago d’Arza. Siamo nuovamente in monta cala spingi in ambiente solitario e defilato.
Proseguiamo, gli spazi si aprono ed arriviamo al passo Monscera. Davanti si profila la cima di giornata, non si scorge traccia nè pare ciclisticamente molto invitante. Saliamo a spinta scoprendo con sorpresa che la traccia c’è ed arrivati ad un colletto la ripidità costringe ad una bella e faticosa spallata fino alla vetta. Panorama 5 stelle con Cistella, Blinnenhorn, Rosa e Weismiess a catturare lo sguardo.
3 - 2 - 1- si scende!
Una gioia per gli amanti del vertical sbrisolone ed instabile, un pò meno per gli altri… Il pendio è veramente largo ma la pendenza dà comunque senso di esposizione e richiede controllo assoluto della non
velocità. Solo verso il passo possiamo mollare e sgasare un poco. Scendiamo al lago Monscera con bel ST poi con brevissima sterrata arriviamo al rif. Gattascosa. Lieve risalita e siamo pronti per la legnata finale. Si scende su traccia ben marcata ma farcita di ogni genere di difficoltà, si costeggia il lago di Ragozza (laghi ne abbiamo?) e un pezzo quasi pianeggiante, complice il non aiuto della gravità, costringe a qualche appiedamento. Superiamo facile le passerelle sulla torbiera e ormai belli shakerati affrontiamo l’ultimo tratto senza distrazioni perchè le radicione affioranti son lì pronte a fare lo sgambetto.
3 minuti di sterratello e siamo all’auto.

In conclusione ribadiamo l’incipit iniziale. Breve ed intenso!

Distanza: 19 km
Dislivello: 1600
Tempo: 6 h e 30
Difficoltà tecnica: molto difficile
Condizione fisica: duro
Traccia gps: Laghi Paione Pioltone














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