Start da Voltaggio (340m) , grande parcheggio anche per camper (no acqua dalle molte fontanelle , presente solo in centro paese dietro chiesa principale). Si attraversa il paese , si prosegue su strada provinciale 160 poco trafficata fino ad intercettare la salita a dx (cartello di casa forestale) che , diventando un’ ottima sterrata , ci fa risparmiare altro asfalto e ci porta ad intercettare l’alta via dei monti Liguri (820m) . Si sale con pendenze prima moderate che diventano man mano a doppia cifra fino al monte Leco (1071m), dove nonostante le tante antenne si gode di un bel panorama . La discesa parte bene ma da metà perdo la traccia e ravano fino a ritornare sulla AVML . Si prosegue su ottimo single track fino alle pendici del monte Taccone (1113m) , si scarta sulla destra (traccia poco evidente) e siamo su con comodo spintage . Breve discesa tecnica e con pochissimi tratti a spinta (non dovuti alla pendenza ma al fondo) raggiungiamo il passo Mezzano (1066m) . Da qui soft spintage fino al monte Figne (1172) dal quale si gode di una vista spettacolare sui sottostanti laghi del Gorzente . Si riscende da dove si è saliti e , ritornato al passo Mezzano , si scende a destra per raggiungere il prato Perseghin (960m) , poi ancora a destra verso il piano della Benna e si risale al punto panoramico bric Nasciu (923m ) , altro view point spettacolare . Parte da qui una bel tratto di dicesa bella tecnica su terreno boschivo che ci porta giù alla casa dei guardiani (700m) dei laghi del Gorzente . Pranzo veloce e si riparte blandi seguendo la stupenda sterrata dei laghi , dalla quale si gode di una splendida vista sul canyon del torrente Gorzente . Si arriva alla cascina Preadoga (588m) , si scende e si attraversa il torrente per poi proseguire bassi dalla sponda opposta , sempre pedalando senza particolari difficoltà . Arrivati su asfalto si prosegue verso il ristorante Rio Gorzente , dal quale si risale prima in spinta , poi pedalando su ampia gippabile fino alla cascina Nespolo (620m) . Da qui si spinge fino al bivio con la diretta per il Tobbio . Decido per questa risalita incece di proseguire per il passo della Dagliola (dopo tutto sto spintage un po’ di portage per rimanere in allenamento ci vuole ) . Inizialmente salita con tornanti su ordinario e tonificante “flow ligure” (bello da fare anche in discesa) , finiti i tornanti però si tira dritto su fondo malmesso e franevole fino alla chiesa posta in cima al monte Tobbio (1092m) . Panorami top a 360° , veramente un posto pazzesco nonostante la bassa quota (si vedono tutte le Alpi e il mare fino alla Corsica nelle giornate limpide) . Bon adesso che strada imbocchiamo per scendere ? La direttissima verso il Valico degli Eremiti è invitante ma dopo i consigli di alcuni local e una precedente ispezione decido di scendere verso il passo della Dagliola (sentiero non ripido ma bello bello scassato) e poi prendere per la cresta est (bella pendente , divertentissima, rocce e ancora rocce , solo due passaggi impossibili ) e intercettare il sentiero “triangolo giallo” che con un belllissimo sigle track nel bosco ci riporta a Voltaggio .
In conclusione , tour invernale consigliato soprattutto per i panorami osservati durante il tragitto , sempre esposto a parte qualche breve tratto nel bosco . Le discese “cattive” sono brevi ma intense , il resto si pedala , a volte con difficoltà , ma la percentuale di pedalato è alta . Comunque da non sottovalutare . Assaggiate la specialità degli amaretti di Voltaggio che si possono acquistare nel bar di fronte alla chiesa , non ve ne pentirete .
Distanza: 42 km
Dislivello: 1950 m
Tempo: 8 h
Difficoltà tecnica: Difficile
Condizione fisica: Duro
Traccia Gps:
Valli di Lemme e Gorzente