Start da Clivio 460 m parcheggio scambisti anonimi.
Facile salita al M.Pravello 1015 m con interessanti divagazioni sulla linea Cadorna per ripassare un po' di storia delle elementari.
Dalla cima ottimo panorama, il lago Ceresio sotto i piedi e tutti i giganti sullo sfondo dal Liskamm alla Weissmies e via via fino agli amici Gradiccioli e Generoso in un tripudio di cime con la pizza e mandolino a sx e gli orologi al cioccolato a destra.
Verso il Poncione d'Arzo già belle discese ma noi ci aviolanciamo giù a Nord.
Siamo letteralmente sulla linea di confine con partenza univoca ma subito dopo bizzarro doppio sentiero parallelo a chiocciola ita-ch. Almeno 40 tornanti tutti estremamente tecnici e diversi anche molto esposti. Il trail italiano, fatto qualche settimana fa, è più semplice e leggermente più corto. Almeno due o tre sono S5+ e li abbiamo lasciati ai posteri kamikaze ma sicuramente torneremo su questa palestra dello schiaccianaso della morte. Successivamente si entra definitivamente in Ticino su sentiero prima larghino e sporco poi dopo qualche salitella ripida tutto perfetto e pulito, scorrevole, semplice ma molto godurioso in contesto inaspettatamente bello e tranquillo fino a Meride 540 m. Cambio assetto e pedale super easy su asfalto deserto fin dopo Crocifisso. Ultimi colpetti di pedale e poi dai 670 m finalmente un po' di camallo fino alla piatta cima del monte S.Giorgio 1097 m passando dalla bocchetta segnata come Punto 902. Altro iperpanorama con panchina da limunin e locale riparato aperto con tanto di bibite self service a 3 chf da imbucare in fessura nel muro. Inutile dire che da noi durerebbero 3 minuti. Paninetto della mamma, tacchi dadi e datteri e zö de lè ! Si parte scialli e panoramici su ampia cresta ma ai 990 m cambiamo versante con scartavetro verticale verso Riva San Vitale. 600 m di trail tecnico, lento e ripido. Qualche gradone minaccioso ma non ghiacciato. Peccato solo per alcuni tratti con foglia scarligabiker ma comunque sempre percorribili con attenzione e chiappe strette. Piaciuta la discesa ? e mo' risali ! Fino ad Albio portage senza sconti (magnificamente tecnico in chiave discesa ma purtroppo troppo sporco) poi ingenuamente seguiamo il sentiero con Ravanage 3.0 tra alberi a terra, metri di foglia e abbandono totale. Occorre, ma lo abbiamo scoperto dopo, alla baita entrare nel pratone recintanto e risalire o traversare facilmente su erbetta da golf. Sudati marci ai 700 m ritroviamo il sentiero pulito e ben battuto e trulli trulli ce lo godiamo in discesa per 200 m con anche piacevoli traversi e qualche rampetta di richiamo. Finalissimo ancora super tecnico a chiocciola con passaggini non trascurabili. Marooo !
Rientro alla macchina un po' lunghino ma almeno arrotondiamo la giornata.
In conclusione: itinerario invernale da 5 stelle Michelin a due passi dalla palude ma con preziosissimi contenuti teNNici. Marca giù !
Stay Wild
#ciclodisagio
Distanza: 35 km
Dislivello: 2000 m
Tempo: 7 h
Difficoltà tecnica: Molto Difficile
Condizione fisica: Duro
Traccia Gps: M. Pravello 1015 m - S.Giorgio 1097 m
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