Il monte Reixa è un altura facilmente raggiungibile quasi interamente su bitume partendo da Genova Voltri. Solo l'ultimo tratto dopo il passo del Faiallo si svolge su ST la maggior parte pedalato.
La sera sento il patron del ciclodisagio e prometto un'epica uscita in terra ligure contraddistinta da panorami ZUPPPER, CALDO ABBESTIA E SENTIERI PERFETTI ANCHE DOPO PIOGGIA.
Come un marinaio attratto dalle sirene il patron si presenta puntuale e in perfetta forma con PANZA modello pizza della sera prima ancora da digerire...... ( lo farà sulle prime rampe movimentando l'aria come Fantozzi perrier).
Come Fantozzi arriviamo in zona forte Geremia dove veniamo assaliti da nebbione umido padano, dove sferzano i forti venti creati dal diretur.... che ci congelano e non poco ..... ( CALDO ABBESTIA non pervenuto).
Dopo aver finalmente abbandonato il bitume arriviamo sulla cima del Reixa 1183 m che vediamo solamente quando siamo ad 1 mt di distanza....
Da qui in condizioni normali il panorama è fantastico !!! ( PANORAMI ZUPPPER promessi non pervenuti).
Inizia ora la discesa hard core verso il passo della Gava su roccia inumidita dal nebbione padano (SENTIERI PERFETTI DOPO PIOGGIA vero ..... ma è come se stesse piovendo ....).
Come i migliori maghi giochiamo le nostre carte migliori ... i jolly li teniamo in saccoccia in qualche passaggio da morte certa...
Arriviamo intatti alla Gava e cambiamo il piano originale verso Rifugio Argentea che avevo perché il sentiero l'avremmo trovato nelle medesime mortali condizioni ....
Saliamo ora verso il colletto tra i Tardia levante e centrale e prendiamo la X rossa e poi dalla casa del dazio la A rossa che scende fantastica e tecnica verso il mare. Qui finalmente la nebbia e l'umido ci lasciano e ci divertiamo su ST TOP TOP TOP sino sopra Arenzano fraz. Bicocca 200 m.
Da qui si torna a salire su cementata e poi su ST M bianca prevalentemente a spalla sino ad un bivio. Qui per non farci mancare l'ulteriore disagio prendiamo il labile sentiero Triangolo bianco verso il passo della Gavetta che raggiungeremo districandoci in qualche passaggio tra alberi stretti. Dal passo della Gavetta immersi nella nebbia raggiungiamo a spalla il monte Tardia di Ponente 928 m. Anche da qui il panorama sarebbe ZUPPPER ma oggi .... nada.
Nel frattempo la nebbia padana si è abbassata e ha inumidito anche la parte di x rossa che al secondo passaggio richiede una guida più attenta ....
Alla casa del Dazio proseguiamo sulla X rossa in direzione Genova con una prima parte dopo il bivio ipertecnica e umida.... che qualche volta fa mettere oggi il piede a terra. Passata questa parte il sentiero vicino al mare è perfettamente asciutto e cosi si torna a fare numeri balistici su terreno ipertecnico. OLLAMADONNA KE SPETTAKOLOOO !!!!!
Torniamo alla partenza con vari tagli sulle antiche vie Liguri e sentieri lastricati sino alla scalinata finale che ci porta sul lungomare. Baciamo la terra per essere indenni e brindiamo con BIRRA CHE SA DI ACQUA DI MARE .... anche questa storta oggi...
In sintesi:
Il giro proposto è fantastico!!! I sentieri di questo tour vanno percorsi e regaleranno emozioni al TOP a chi possiede buone ottime capacità di guida. I panorami nelle giornate giuste aggiungeranno valore all'escursione.
GIRO DA FARE CON METEO AL TOP altrimenti le nuvole e le famose nebbie del Beigua non vi lasceranno scampo.
NOI DELLE CARATTERISTICHE SOPRACITATE NON NE ABBIAMO BECCATA UNA ... MA CI SIAMO DIVERTITI AL TOP AGGIUNGENDO DISAGIO E DIFFICOLTÀ!!!
Distanza: 38 km
Dislivello: 2200 m
Tempo: 8 h
Difficoltà tecnica: Molto Difficile
Condizione fisica: Duro
Traccia Gps: Reixa Tardia
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