Sfruttiamo questo pazzo "inverno" 23 per un bel girone di scouting, trails commoventi e buon disagio.
Start da Fontainemore 780 m ampio e comodo parcheggio. Pronti via (meglio proseguire verso il centro visitatori m.mars per non toccare la SR) ed è subito disagio da 100 con facili spintarelle su sentiero della Volpe. A seguire sciallo pedale fin quasi a Farettaz 1150 m dove prendiamo un ottimo diversamente traverso sulla destra in modo da rimanere su versante assolato ed evitare la forestale ghiacciata per il lago Vargno. Monta-cala-spingi-porta tra balconi panoramici e antichi villaggi abbandonati. Molto bene. A 1460 m ci si ricongiunge sulla poderale che porta verso Pré e si pedala fino ad Asery 1600 m. Piccolo borgo con magnifica vista e baite ristrutturate. Protezioni e zö de lè !
Subito sentiero strettissimo tra muri a secco e 3 tornanti della morte come riscaldamento poi lussuria totale con continui tornanti moquettati da pennellare in noz prezz a ripetizione. Marooo, troppa grazia ! Da Molinet la vegetazione cambia e diventa mulattiera molto ripida, stretta e fisica con arrivo a Farettaz. Anche il lungo traverso fino a Planaz (acqua) si mantiene molto atletico e brucia calorie con foglia a terra ma non troppo fastidiosa. Potrei essere già contento e soddisfatto cosi 😂😂 invece si scende ancora verso l'orrido fino alla SR che si attraversa cambiando assetto. Modalità salita tutina ON. 1300 m di salita infinita tutta a pedale fin su su agli alpeggi di Prial Desot 1900 m e poi .... sorpresa ! La forestale è stata allungata ulteriormente fino a Prial Damon 2250 m. Finalmente ultimo centello in Portage e siamo alla cima di giornata. In realtà il Prial vero e proprio è appena più in là ma oggi meglio stare sul versante tutto sole. Panorama toppissimo sull'amico Crabun, già in condizione, sul vallone walser di s.Grato e le belle Torchè- Viou. Fine delle fatiche .... forse 😀.
Si parte infatti facili in freeride ma ben presto la musica cambia lungo tutto il sentiero 1. Ben tecnico e multi traccia fino a Prial Desot poi rude e volgare ma ancora impegnativo fino Chalasc 1720 m. Relax su balconata fino alla cappella di Kiry e siamo pronti per l'ultimo tuffo verticale. La mulattiera scende infatti decisa verso il fondovalle mai troppo difficile ma comunque varia e piacevolmente impegnativa. Tratti di foglia non disturbano più di tanto. Da Cara in poi è molto meno guidata ma estremamente fisica. A Borney 1000 m numerare bene le ossa perché una volta atterrati al ponte medievale andranno riassemblate con cura. Trattasi di 200 m durissimi tutti a gradoni sponsorizzati dall'Associazione Medici Dentisti. Bacio accademico all'asfalto e siamo direttamente alla macchina. Boiafauss che brasata !
In conclusione: itinerario lungo ed impegnativo ma vario, tecnico e consigliato. Marca giù!
Stay Wild
#JAGTeam
#ciclodisagio
Distanza: 28 km
Dislivello: 2400 m
Tempo: 8 h
Difficoltà tecnica: Difficile
Condizione fisica: Duro
Traccia Gps: M.Prial 2400
#ciclodisagio
Distanza: 28 km
Dislivello: 2400 m
Tempo: 8 h
Difficoltà tecnica: Difficile
Condizione fisica: Duro
Traccia Gps: M.Prial 2400
Bravo, You do it in winter...;-) Remember this place when I was searching the sentiero 1b that eventually leads up to Mt. Crabun...(kind of exploring it was..)
RispondiEliminaHi there, yes it's a nice option for the M.Crabun. See here: http://www.ciclodisagio.com/2020/09/crabun-2711-m.html
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