Punta Rossa della Grivola 3630 m. Come migliorare un itinerario già epico ? Attaccandoci altri due 3000 inediti di cui uno veramente insospettabile: Testa del Gavio 3046 m e Pta Pousset 3046 m.
Start da consueto parcheggio di Cogne 1520 m, acqua poco più avanti. Iper collaudata salita per il Rifugio Vittorio Sella 2588 m - Colle della Rossa 3193 m. Quest'anno le droghe sintetiche hanno fatto passi da gigante e la pedalabilità raggiunge livelli imbarazzanti. Prima pausa a 2850 m dove troviamo ultima acqua prima del tratto asburgico. Passiamo anche il Colle come fosse il Telepass di Casalpusterlengo e attacchiamo la pinna terminale. A 3400 m due colpi di pedale assolutamente simbolici e per "facili roccette" senza neve siamo in Cima. Marooo che bel !
Discesa ON: stessa esaltante traccia di salita fin poco prima del Colle della Rossa dove teniamo il sentiero basso e ci infrattiamo nel vallone di Vermiana ma che abbandoniamo quasi subito per traversare facilmente fino alla Testa del Gavio 3046 m. Panettone bonaccione e facile, da questo lato, dove si arriva con qualche spintarella e pedalino. Marca giù che fa sempre curriculum. In realtà più che il cimotto in sè è interessante perchè permette di collegare agevolmente con il Vallone di Pousset senza scartavetrarsi passando dal Bivacco Gratton. Il sentiero è una traccia quasi invisibile ma comunque si scende senza problemi tra valloncelli meravigliosi e totalmente selvaggi. Rimaniamo più alti possibile in modo da intercettare il 26 senza scendere fino alla piana e attacchiamo l'ultimo 3000 di giornata. 300 m di dislivello su sentiero EE perfetto. Al colletto senza nome ci affacciamo nel Vallone del Tradzo e depositiamo le bici. Ultimi 50 m su roccette F sempre facili ma stavolta non facilissime (vietato ai tacchettari spd). Panorama bello aereo su Cogne e sulle cime appena salite. Beddu assai !
Ritornati alle bighe dal colletto l'FBL è obbligatorio e le chiappe blindate. Il sentiero infattì è si molto ben fatto e tenuto ma mooolto stretto ed esposto. Un minimo incaglio di un pedale o inciampo potrebbe essere veramente pericoloso. Massima prudenza ! Già dopo qualche decina di metri di dislivello le cose migliorano e ci si puo' ora "rilassare" anche su qualche bel tornantino estetico. Dal bivio 2800 m per il Bivacco è storia nota fatta di pugnette totali ed esaltanti fino a 2170 m dove lasciamo il solito sentiero verso Les Ors (fantastico) e proviamo la discesa su Epinel. Ancora Lussuria di Moquette Imperiale su sentiero imbarazzante e perfetto. Scendendo si velocizza ma rimane sempre divertente e da parco giochi per adulti. Ottima alternativa. Atterrati ad Epinel 1450 m rientriamo alla meritata birra di Cogne su sterrato dai prati di S.Orso.
In conclusione: leggendario itinerario degno del miglior Disagio valdostano che permette spunti creativi anche ai meno audaci collegando i due valloni Vermiana e Pousset. Disagio e Sofferenza.
Stay Wild
#JAGTeam
#ciclodisagio
Distanza: 32 km
Dislivello: 2600 m
Tempo: 11 h
Difficoltà tecnica: Molto Difficile
Condizione fisica: Molto Duro
Traccia Gps: Grivola Gavio Pousset
In conclusione: leggendario itinerario degno del miglior Disagio valdostano che permette spunti creativi anche ai meno audaci collegando i due valloni Vermiana e Pousset. Disagio e Sofferenza.
Stay Wild
#JAGTeam
#ciclodisagio
Distanza: 32 km
Dislivello: 2600 m
Tempo: 11 h
Difficoltà tecnica: Molto Difficile
Condizione fisica: Molto Duro
Traccia Gps: Grivola Gavio Pousset
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