M.Avril 3347 m gigante ben noto a tutti i Ciclodisagiati vicini e lontani che va regolarmente santificato di tanto in tanto. Reinterpretiamolo oggi con divagazione al Bivacco Rosazza 2660 m.
Start dalla frazione Barliard di Ollomont 1540 m, bel parcheggio con acqua. Subito rattoni della morte ma interamente pedalabili fino quasi 2000 m. Relax sul TDC e test manubrio da 800 m nel famoso intaglio tra le rocce. Yes we can, si passa senza smontare niente. Di nuovo morte certa a pedale fin oltre Tza de Porchère 2350 m. Bon, per un po' siamo a posto. Taka zü bel drizz ⬆️. 3-400 m di elegantissimo Portage a fil di cresta panoramica e arriviamo al poggio del Bivacco 5 stelle. Dotazione completa, 16 posti, coperte e acqua: 🔝 Breve pausa contemplativa e via sul recente (2018) sentiero Sergio Queirolo. Un lungo traversone con continui saliscendi in ambiente da favola tra nevai e laghetti effimeri (attenzione in annate normali potrebbero essere molto estesi con guadi torrenti impetuosi). Discesine inizialmente semplici e sceniche poi prima della pietraia tornantini molto tesi. Seconda parte fino al congiungimento con il sentiero della Tete Blanche lunga e disagiata anche se sentiero sempre ottimo. Raggiunto finalmente il 4 a quota 2750 m non rimane che "riposarsi" in discesa sull'impegnativo ST che scende dal Chiarella fino alla poderale di By 2080 m (vedi anche qui tete du filon-tete blanche de by e qui Tete blanche de by).
Cambio assetto. Pedale fino a 2500 poi Spinta-Porta e timido pedale fino alla Finestra Durand 2800 m. Gli ultimi 547 m sono lacrime e sangue avendo già nelle gambe almeno 2200 m. Passo himalayano e forza di volontà sono fondamentali. Ore 18 arriviamo in cima. Panorama spaziale e mozzafiato. Frecc e dita a perdere. Foto social e zö de lè !
Discesa ON: poche novità. La pinna terminale è sempre una bella surfata che passa via troppo velocemente. Il flow appena dopo la finestra sempre apprezzato e il tecnicismo prima della piana sempre ad alto consumo energetico. A Thoules cerchiamo invano un fantomatico sentierino verso la Comba delle Acque Bianche ma non trovandolo saggiamente dirottiamo verso il TDC con solo un tratto poderale. Carino e in parte rustichello ma ben ciclabile e puntualmente impegnativo. Il Gran Finale ammazzacristiani non poteva che essere da Balme de Bal segnavia 6. Beddisssimo. A Glacier schifiamo anche la strada comunale e arriviamo alla macchina da simpatica mulattiera green. Maroo che scarlingata !
In conclusione: itinerario dal Disagio assicurato, maestosi panorami e discesoni di alta qualità. Solo per addetti ai lavori (forzati).
Stay Wild
#JAGTeam
#ciclodisagio
Distanza: 35 km
Dislivello: 2800 m
Tempo: 11 h
Difficoltà tecnica: Molto Difficile
Condizione fisica: Molto Duro
Traccia Gps: M.Avril 3347 m via Bivacco Rosazza
422205-6651
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il commento