Itinerario di Cicloalpinismo impegnativo e tecnico per la cima del monte rosso con esposizione a tratti.
Potevamo farci sfuggire il nuovo sentiero inaugurato nel 2020 ? No di certo, l'occasione di un quasi 3000 è troppo ghiotta e ne approfittiamo per chiudere inedito anello 5 stelle.
Start da St Nicolas 1200 m vicino alla chiesa con ampi parcheggi e acqua.
Lunghissima salita al rifugio Fallere 2385 m più diretta possibile ma volendo si può rendere più piacevole con i vari ru (vd itinerari precedenti). Sganciati i merenderos takiamo zü soft su ottimo sentiero in nobile Spintage fino alla deviazione per il m. Rosso 2500 m. Da qui il nobile diventa piuttosto rude e a tratti asburgico con solo qualche punto dove prestare attenzione particolare ma per il resto disagio d'ordinanza. Pinna sommitale su sfasciumi ma sentiero sempre pulito e ben tracciato. Cima ! 2940 m peccato per quei sessanta :-(
Giornata un po' loffia ma panorama garantito con calamita sul Bianco ma anche decine di cime già disagiate negli anni. Fico !
Discesa on: pendenza e scarso grip rendono la discesa delicata e da pannolone ma si riesce a scendere in sella quasi integralmente fino al colletto con accortezza di uscire da sentiero leggermente dove troppo fucking (sentiero sarebbe NC) e dosare freni al nanoPascal mantenendo velocità bradipo zoppo. Da segnalare un secondo tratto NC e qualche cambio direzione dopo traversino ma veramente poca roba. Nel complesso e nell'ottica cicloalpinistica direi ottimo. Raggiunto con soddisfazione il bivio a 2500 possiamo svuotare pannolone e rilassarci su semplice ma piacevole ST.
Cambio assetto. Prossima tappa il noto Monte Vertosan. Facile spinta - porta per 500 m con micro pedale verso i 2600. Easy.
Comincia a piovere ma lato Vertosan è promettente con il M.Flassin a fare da scudo alle nuvole. Non siamo solubili e non ci facciamo neanche caso. Cima ! Altro balcone spettacolare con il serpentone prossimo da rotolare proprio sotto i piedi.
Discesa on 2: la demenza senile e il bel sentiero roccioso ci fa tornare inconsapevolmente al colle fenetre per poi dover risalire ancora fino all'evidente scultura in legno dove cambiamo versante verso il colletto sottostante su sentiero secco ma perfettamente tecnico. La ricompensa è un inaspettato arcobaleno gigante proprio nel vallone di Flassin presagio di una nuova discesa da cecità. SpettaKulo! ST sempre ottimo ed evidente, ben tracciato e manotenuto non tanto dagli umanoidi quanto dalle bestie al pascolo visibili nei pratoni a valle. Ben tecnico e impegnativo ma niente esagerato con qualche passaggio più millimetrico e ripido. Vallone deserto ed incontaminato. Marooo ! Dai 2300 le cose si semplificano ma sempre molto piacevoli e dolci. Un mare di mirtilli maturi infatti obbliga ad una sosta integrativa di zuccheri. Atterrati sulla sterrata di Jovencan ci rilassiamo lentamente per non far sfiancare Phoebe godendoci questa valle speciale (a parte i tralicci maledetti). Al bivio per il colle m. Joux si risale brevemente per poi da lì deviare su moquette imperiale assoluta fino al montarozzo stesso.
Discesa on 3: sentiero EE anche se parte idilliaco per poi diventare ben tecnico ed esposto su tornanti pulitissimi. Improvvisamente 50 m di baratro con corde e scalini spiegano le doppie E. Basta un min di attenzione e si evita di finire a Vedun troppo velocemente. 2 min appiedati e si torna fissi in sella ancora su sentiero esposto inizialmente ma assolutamente perfetto fino a sbucare a Vens 1700 m. I successivi 200 m da smanettoni meccanizzati non sono il nostro genere ma poi il finale su Charbonniere diventa più interessante su sentierino molto single e guidato. 5 min di bitume e siamo alla birra.
In conclusione: itinerario Zuper, completo e di grande soddisfazione. 2 cime spettacolari e gran discese coronano una giornata piena ma non estrema. Marca giù!
Stay Wild
#JAGTeam
#ciclodisagio
Distanza: 36 km
Dislivello: 2400 m
Tempo: 9 h
Difficoltà tecnica: Difficile
Condizione fisica: Duro
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