domenica 17 gennaio 2021

Winter Passo del Giuff 1520 m

Itinerario invernale con Portage nevoso.

Piani d'Erna e Passo del Giuff in versione Invernale alla ricerca del Ciclodisagio catartico.

Start da comodissimo parcheggio anticovid Bione 200 m Lecco. Qualche cento metri in città e subito ci infrattiamo contromano con qualche spintarella di riscaldamento. Alle Cave torniamo a pedale prima soft poi Hardcore su fondo ghiacciato e ripiDDDissimo. Vabbeh i gommoni da 4.8 li avete, no ? Beh allora le chiodate le avete, no ? Allora state a zero :-) . Bel tratto innevato fin oltre Campo de Boi 700 m con FBL su breve tratto esposto e ghiacciato. Passato il torrente Bione Takiamo Zu. I 600 m di corroborante Portage su magnifico sentiero perfettamente battuto fino ai Piani passano via piacevolmente sotto le pareti del Resegone e un cielo blue cobalto. I merenderos saliti in funivia ci accolgono con ricchi premi e cotechini e ola oceaniche. Scappiamo immediatemente verso la seconda dose di Disagio e la meta di giornata (in realtà la meta era più ambiziosa ma le condizioni non favorevoli). Monta-cala-spingi-porta repeat Monta-cala-spingi-porta .... La traccia è infame, la neve altissima e il Ravanage sale a 2.0 sfiorando la release 3.0 in alcuni tratti. Al simbolico Passo quota prealpina 1520 m ci fermiamo gustandoci un bel the caldo e i commenti allibiti degli scialpinisti in arrivo dal Resegün. Panorama chiuso ma molto carino poco prima del Passo.

Discesa ON: ancora Bestiammiage e tratti tipo monopattino nel traverso e siamo pronti per la banana. Bellissima, divertentissima e lunghina. Gli escursionisti hanno fatto un lavoro egregio preparandoci una pista da Bob olimpica degna di Armin Zöggeler (lo so cucu era slittino). ST innevato, battuto e bello tortuoso. Goduria ai massimi livelli fin sotto la frazione Costa 700 m dove ritorniamo verso Campo Boi su sentiero balcone perfetto (ocio al giass sempre vicino al torrente). Da Campo Boi passiamo alla frazione secco. Molto bello e teNNico il giusto fino al ponte Tenaglia e forse ancora meglio verso Germanedo (prima del ponte ho ciccato sentiero finendo su banale mulattiera). Anche in configurazione full rigid la Snowmachine lemma lemma se la cava sempre. Yeah !

In conclusione: bellissima giornata scaccia crisi in luoghi molto noti in estate ma ben poco conosciuti alle mtb d'Inverno.

NB: i ramponi d'ordinanza vanno tolti dallo zaino a Maggio. FBL !

Stay Wild

#JAGTeam
#ciclodisagio

Distanza: 23 km
Dislivello: 1600 m
Tempo: 7 h
Difficoltà tecnica: Medio
Condizione fisica: Medio
Traccia gps: Passo Giuff





domenica 10 gennaio 2021

Winter Sodadura 2010 m

Itinerario invernale con Portage nevoso.
M.Sodadura bellissima piramide a due passi da casa, in veste invernale diventa magnifica.

Start da Moggio 850 m parcheggio arrivo Vallone.
Ben nota salita su asfalto per 5km verso la Culmine di S.Pietro fino ai 1150 m dove una forestale con neve quasi sempre ben battuta diventa regno incontrastato delle bici da uomo :-)
Una delle più belle Fat salite della Lombardia e non solo. Neve abbondante e scorci mozzafiato ma sempre pedalabili una volta che escursionisti e motoslitte hanno fatto il loro lavoro. 8 km piacevolissimi.
Ai Piani di Artavaggio 1600 m i rattoni verso il Rifugio Nicola diventano mortali ma sempre pedalabili.
I luoghi sono sempre frequentati quindi è facile trovare ottima traccia anche oltre. E così infatti arriviamo eccitati alla base della Piramide dimenticando di avere una bici e non delle assi sotti il kiul.
Taka Zu ! Nobile ed elegante Portage ed in un attimo siamo in Cima (ramponcini raccomandati) dove veniamo accolti dai soliti sguardi misti compatimento, incredulità e curiosità. Cosa ci sarà di strano ? Boh ! Elevazione modestina in valore numerico ma panorama spaziale sullo scibile Pota Pota e Bresaolaland.

Discesa ON: espletato il rituale PdM per le ammiratrici social siamo pronti a dar spettacolo agli astanti.
Pressione anteriore budino di nonna Pina, FBL e si scende senza particolari problemi (5 m di nr non ciclabili).
Io mi trovo bene tenendo su i ramponi anche in discesa pronto per la zampata salva zebedei.
5 min e siamo di nuovo al Nicola belli come il sole.
Irretiti da false informazioni cerchiamo di andare a prendere il mitico vallone dal Rifugio Cazzaniga evitando la banale pista fatta in salita. Oggi la traccia è simbolica e ben presto ci troviamo nel migliore Ravanage che si possa desiderare con neve fino al Pistolino. Eh vabbuoh, torniamo dagli stradini verso la civiltà e Zo de Lè.
Dai Piani il mitico vallone ci aspetta. 1000 m di pugnette da cecità permanente su toboga a chiocciola perfettamente battuto. Difficile desiderare meglio su neve.
Barzotti e bagnati atterriamo direttamente alla macchina letteralmente.

In conclusione epic Fattonage ! Abbastanza semplice ma divertentissimo.

NB: ovvio che tutta la spataffiata di cui sopra non serve ad un klinz se le condizioni niveo meteo astro-ungariche non sono perfettamente allineate.

Stay Wild

#JAGTeam
#ciclodisagio

Distanza: 23 km
Dislivello: 1300 m
Tempo: 6 h
Difficoltà tecnica: Medio
Condizione fisica: Medio
Traccia gps: Winter Sodadura
















sabato 9 gennaio 2021

Winter Bollettone

Itinerario invernale con Portage nevoso.

Dorsale lariana, un hyper classico per i Ciuccianebbia della Cotolettaland. Conosciuto da tutti ma che paradossalmente non avevo mai fatto. In pieno inverno è tutta un'altra storia.

Start tattico da Civiglio 600 m. Passeggiata pensionistica fino a Capanna CAO dove comincia la neve. Gli alberi sono ancora carichi dalla recente imbiancata e gli scorci panoramici già degni di nota. Relax a pedale fino alla Baita Fabrizio dove finalmente takiamo zu per un facile portage di riscaldamento fino al Monte Bolletto 1238 m. Modesto ma panoramicissimo. Il contrasto tra il bianco della neve, del lago ai nostri piedi e della pianura è bellissimo. In tempi di semi lockdown mi sembra la luna !

Zo de lè e proseguiamo sulla dorsale alternando qualche spintarella a pedale da lacrime su traccia ciaspolata fin oltre la Bocchetta di Molina. Sotto il Dosmat finalmente un po' di Portage serio e faticoso. Qualche su e giù e siamo in breve in cima al Fat Bolletto ovvero il Bollettone 1320 m tra gli sguardi incuriositi dei tanti escursionisti la maggior parte provenienti dall'Alpe Vicerè. Verso il Palanzone non sembra tanto igienico quindi ... Zo de lè verso il Vicerè lungo tagli divertentissimi battuti modello Toboga.

Il sentiero dei Faggi non mi è sembrato sufficientemente battuto quindi eventuale anello passando dalla Capanna Mara fortemente a rischio. Torniamo su al Bollettone. Salita ammazzafattoni, ripidissima ma con 100% pedale a patto di abbondare con gli stupefacenti. Che sudata ! Non resta che tornare indietro sulla dorsale alternando belle discesine da Poser a fantastico pedale su sentiero trincea passando questa volta bassi dietro il Bolletto. Alla baita Carla ultima discesa ben ludica su sentiero ancora innevato verso la chiesetta di S.Nicola fino alla macchina letteralmente.

Cosa ? Non avete una Fat ? State a casa sui rulli :-)

In conclusione bella Fattonata semplice ma molto piacevole e comunque fisicamente impegnativa.


Stay Wild

#JAGTeam
#ciclodisagio

Distanza: 24 km
Dislivello: 1400 m
Tempo: 7 h
Difficoltà tecnica: Medio
Condizione fisica: Medio
Traccia gps: Winter Bollettone