Itinerario di Cicloalpinismo con lunghi tratti di portage e discese tecniche. Obbligatoria luce frontale.
Grandioso Tour Alpino che riassume tutte le meraviglie della Conca di By, la vetta del M.Avril è il degno coronamento di un itinerario da sogno.
Start da Clapey 1300 slm, parcheggio cimitero, breve tratto asfalto e 1 min a spinta e guadagnamo il Ru Mort che con qualche tratto ardito ci porta alla famosa galleria. 800 m di cunicolo in leggerissima discesa dove ci si passa al pelo sia in altezza che larghezza. Esperienza unica !
Sbucati dalla parte opposta si risale comodamente per asfalto fino all’ingresso ufficiale della conca a 2100 slm.
Assolutamente obbligatorio evitare la strada poderale e seguire il ST 5 stelle che costeggia un altro antico canale di irrigazione, il Ru de By.
Quasi 10 km di scorci da cartolina a sforzo nullo. Ricongiungimento con questo
Tete Blanche de By 3413 m fino a By dove ricominciamo a salire su poderale fino ai quasi 2400 slm di Thoules (2 bei laghi omonimi a 2300 slm a pochi passi dalla poderale).
Un po’ di Pedalage, qualche tratto più faticoso di Portage e una buona dose di Spintage ci portano in un’ora abbondante alla Finestra di Durand 2797 m con arrivo in sella costeggiando dall’alto il lago Fenetre che ad inizio stagione è facile trovare ancora parzialmente ghiacciato. Ambiente straTop.
Sulla sx l’evidente sentiero con 550 m di faticoso dislivello su sfasciumi ci porta in totale Spintage / Portage alla vetta di giornata.
Tripudio esaltante di ghiacciai accecanti e giganti in ogni dove dal Velan al Gran Combin all’Arolla …. non si sa più dove guardare. Fantastico.
La discesa fino alla finestra è a tratti molto ripida ma il fondo pur essendo quasi sabbioso tiene bene e i migliori potrebbero strappare anche un zero penalità.
Dalla Finestra invece il sentiero riparte più semplice modello Luna Park per poi incazzarsi a tratti e offrire ottimi passaggi al limite del trialistico.
Ripassati da Thoules gli irriducibili portatori tibetani abbandonano la sicura via di salita e si inoltrano su tracce verso la seconda dose di laghi di giornata.
Il sentiero presto scompare o si perde e si viaggia a vista verso la bocchetta innominata con bei tratti di Ravanage selvaggio su pietraie, arbusti e guadi vari (qui mi manderete a kulo fan ad ogni passo) ma lo si ritrova presto risalendo il canale.
Il Bivacco Redondi è pero’ in vista e dopo ancora qualche sfiancante su e giù su terreno a tratti difficile lo si conquista a quota 2600 slm.
In sequenza si incontrano 3 laghi Baseya, Leita e più lontano Clusa uno più bello dell’altro.
Il bivacco gode di una posizione strategica con vista su tutta la Conca e le imponenti morene del M.Gelè. E' abbastanza gettonato per cui se avete in mente una notte qui dovete arrivare presto.
La discesa si tuffa immediatamente verso il lago Leita impegnativa quasi da subito ma tutta ciclabile.
Poco prima del Lago deviamo a destra su Scapicollo totale di rolling stones e terreno insidioso. 300 m molto impegnativi che potranno essere apprezzati solo con un minimo di freschezza residua e buona sensibilità. Astenersi Scarligamerluss.
Atterrati nella piana del Breuil tiriamo il fiato su facile sentiero e purtroppo anche su un tratto di poderale che ci prepara al gran finale.
Altra scarlingata degna di nota su ottimo sentiero a chiocciola, tecnico ed esigente dove bisogna dare fondo a tutte le energie residue per farlo tutto in sella.
Oramai a Glacier ho sbagliato e in vista delle baite conviene probabilmente continuare dritti per prolungare un pelo il ST.
5 min di bitume ci riportano alla macchina ma volendo si può fare il sentiero dei Sospiri ben segnalato sulla dx.
In conclusione La Summa Theologiae della Valpelline ma solo per appassionati del genere.
Insieme a questo
Tete Blanche de By 3413 m fate una doppietta epica degna di Rocco.
Stay Wild
#JAGTeam
#ciclodisagio
Distanza: 46 km
Dislivello: 2500 m
Tempo: 11 h
Difficoltà tecnica: Molto Difficile
Condizione fisica: Molto Duro
Traccia gps:
Avril XL