Start e salita in comune a quest'altro must Tour des Chavannes con la differenza che evitiamo il bitume della regionale passando da splendido traverso "quasi" tutto ciclabile atterrando a La Thuile dall'alto con già il Rutor in evidenza. L'antica via del Piccolo ci riduce a zero il bitume con qualche rattone fino a Pont Serrand (acqua). Salita fino al colle sempre durella ma bellissima. Emozione al cospetto della più bella montagna del mondo. Pausa contemplativa e modalità mutanda di ghisa ON prendendo la traccia a sinistra della casermetta. Proseguire solo se fortemente motivati e preparati anche se il primo cancello per il Paradiso è appena dietro l'angolo: un tratto attrezzato molto difficile da passare CON le bici. Consiglio di smontarle e legarle allo zaino. Se siete sopravvissuti entrerete in un paradiso glaciale relativamente molto pedalabile e assolutamente deserto e selvaggio. Nessuno in vista solo laghi e ghiacciai. Sembra di pedalare sulla Luna. Labili bolli gialli, qualche ometto e spesso antiche tracce militari segnano la via fino alla pietraia instabile che precede il Colle. Seguite bene la traccia perchè non è facilissimo individuare il passaggio che si trova ben a destra della casermetta posta in cima al colle. Anche qui estrema attenzione per passaggio stretto ed esposto anche se non difficile in se. E' fatta.
Il Colle di Bassa Serra ci regala ulteriore magnifica vista sul Bianco da un lato e bucolica dall'altro lungo il vallone del Breuil impestato di fiabeschi laghi alpini alimentati dai sofferenti ghiacchiai del Breuil e Darguerey.
Discesa semplice e idilliaca fino a quota 2500 m dove si puo' scegliere se prendere la chicken line sulla sx (breve salita al colletto ma poi tutta discesa) oppure continuare a godere su ripetute di discesage-laghi-spintage-laghi-portage-ghiacciai da compiere n volte. L'ultimo colletto senza nome a quota 2550 m ci regala ultima sosta vista Rutor.
Tanto era facile la prima discesa quanto impestata è la seconda. Sentiero stretto ed eroso infarcito di scogli. Si scende a fatica sudando non poco fino a 2200 m dove le cose si semplificano (bisognerebbe esplorare la discesa verso il lago Verney) su bel traverso e ST selvaggio. Lungo ma piacevole trasferimento sterrato fino alla regionale, breve bitume e altra discesa su tracciato Bike Park fino a Pont. Tagli dell'andata (da fare a passo d'uomo in quanto vietati alle bici) e siamo a La Thuile dove ovviamente "schifiamo" la strada e risaliamo dal traverso iniziale. Sbucati sulla poderale a 1500 facciamo ultimo defaticamento fino ad Arp Damon per ultimo premio di giornata nel bosco del daunill su ST di moquette imperiale prima e fondo ruspante dopo.
In conclusione una vera Scapicollata Alpina, ricca di Avventura, vera Montagna e Panorami da cecità permanente MA assolutamente da non sottovalutare.
Stay Wild
#JAGTeam
#ciclodisagio
Distanza: 41 km
Dislivello: 2100 m
Tempo: 9 h
Difficoltà tecnica: Molto Difficile
Condizione fisica: Duro
Traccia gps: Colle Bassa Serra
Promette bene |
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