sabato 16 novembre 2024

Piz Lavarella 3055 m

Buongiorno bikers inserisco un itinerario magnifico da mettere nei TOP TOUR che ci porterà a conquistare il Piz Lavarella nelle meravigliose Dolomiti .
Itinerario dedicato ai bikers vogliosi di portage che potranno godere di immensi panorami e trails pazzeschi.

Start dal rifugio Capanna Alpina parcheggio gratuito fuori stagione.
Si parte con pedale in piano e successivamente sino al rifugio Scotoni pendenze mortali pedalabili solo con gamba di stagno...
Poco dopo la piana del rifugio la pedalata se effettuata ... viene soppiantata da facile portage su perfetto sentiero sino alla forcella del Lago 2490 m tra pareti verticali e panorami sul Lagazuoi.

Giunti in forcella ci si affaccia ed appaiono nuove pareti bellissime ed affascinanti.
Inizia la discesa con un brevissimo tratto dove qualche roccia impedisce fluidità e continuità (solo la primissima parte).
Il sentiero diventa ATOMICOOOOO .... scorrevole, panoramico e divertentissimo sino al pianoro. TOPPERIA

Dal pianoro facile pedale sino all'inizio del sentiero che ci porterà al Piz Lavarella.
Da qui sino alla cima la bici sarà prettamente a spinta e spalla con qualche breve tratto ancora a pedale. Siamo in un fantastico vallone dominato dal Conturines (cima non ciclabile) e il nostro Lavarella.
AMBIENTE INDESCRIVIBILE.....
Salita facile sino a 2900 m del colle e successivamente 2 tratti ripidi con passaggi facili in arrampicata e una cengia esposta ci porteranno in vetta a questa meravigliosa montagna.
Dalla vetta vista su tutto il patrimonio dell'UNESCO ..... Fanes, Senes,Tofane, Sella ecc...

Inizia ora una lunghissima discesa con qualche piccolo tratto ciclabile aereo dalla vetta poi tranne qualche tratto in disarrampico si sta con difficoltà in sella sino al colle su fondo scivoloso dolomitico.
Dal colle tripudio di trail tutto da godere per la maggior parte filante con vari passaggi tecnici, placche e tutto ciò che può far divertire il biker con l'aggiunta di PANORAMI PAZZESCI E PARETI VERTICALI A FAR DA CORNICE.
Arriviamo con sublimazione del morale al pianoro e in questa stagione Novembre i colori sono pazzeschi....vedi video e foto correlati....
OLLAMADONNA KE SPETTAKOLOOO

Dal pianoro pedalata nello stato sopra descritto sino al col de Locia dove inizia l'ultima impegnativa discesa sino alla capanna Alpina.
Questo tratto in alcuni tratti è veramente impegnativo!!!

Torniamo così al parcheggio con l'adrenalina a 1000 e un bagaglio di colori, panorami, ambiente e trails che ci lasceranno gasati per la settimana seguente ......

TOP TOUR
KE CIMA
OLLAMADONNA KE SPETTAKOLOOO

Difficoltà medio / difficile con tratti molto difficili
Portage spintage 1500 1700 in base alla gamba
Traccia GPX: Piz Lavarella 3055 m












Pizzo 3 Signori 2554 m

Pizzo 3 Signori, storico crocevia di spartizione tra il disagio potapota, bresaolese e ciuccianebbia non poteva mancare nella Bibbia. Una giornata fotonica di novembre è l'occasione giusta per smarcarlo.

Start da Ornica 890 m BG, ampio parcheggio con acqua ad inizio paese.
500 m scarsi di pedale d'ordinanza ed è subito camallaggio nella valle dell'Inferno, che poi è più idilliaca che diabolica. Fino alla Bocchetta omonima 2300 m si procede abbastanza snelli con solo una pietraia da attraversare ai 2200 sotto La Sfinge. Affaccio bifronte verso il lago del primo pomeriggio e cima a vista ancora lontana. Dal colletto il sentiero è sempre ottimamente segnato ma si sviluppa in un dedalo di roccioni con vari gradoni che aggiungono acido lattico ai pochi neuroni. Ultime placche liSSie e malamente attrezzate con un guaina di plastica scivolosa. Vabbuoh, FBL.
2554 m, cima sempre frequentata ma panoramicissima a 360, paninetto al salame vegano e zö de lè !
Tolti pochissimi metri iniziali e qualche discontinuità per trovare la linea migliore tutti i 400 metri lungo la cresta NW sono ottimamente ciclabili ma quasi interamente ben tecnici. Roccioni ipergripposi e vari passaggi teNNici mantengono alto il cardio. Quasi alla Bocchetta di Piazzocco meglio stare sul sentiero appena più basso di quello in traccia. Barra a babordo verso il lago e ancora scartavetro a tratti fastidiosamente su rolling stones ma sembre bello sudato. Cambio assetto e via di bolina dove al posto del controvento abbiamo ancora gradoni e roccioni vari. La boa è solo 200 m più su ma meglio tenere un pò di energie residue in stiva perchè dopo breve discesina dal colletto si devia su variante EE verso la Valpianella. Esteticamente perfetto ma lungo e molto difficile da percorrere con cancello al seguito. Vari punti esposti, pietraie della morte e continui su e giù richiedono attitudine al disagio avanzato. Marooo !
Golden hour alla cima di Giarolo 2309 m e pace dei sensi con altro iperpanorama da limunin, meno male c'era Phoebe.
Primi cento per la bocchetta di Valpianella subito impegnativi e con breve appiedamento appena prima in una specie di canalino ripido e scarligamerluss poi illusori pratini dell'aMMore. Scavallata una piccola costa infatti il sentiero si sposta ingegnosamente nel valloncello adiacente mantenendosi costantemente tecnico e difficile ma con solo pochissime e brevi interruzioni. Molto molto bello con i Torrioni e Pizzo di Giacomo incendiati di rosso dall'ultimo sole. Breve relax flow e poi ancora tecnicismo a tratti rude ma sempre volgare. Beddu!
Finita la parte impegnativa si accendono i faretti e gli ultimi 400 m su mulattiera semplice ci riportano in paese belli come il sole.

In conclusione: cima immancabile nel CV lümbard, dislivello non eccessivo ma molto denso di contenuti e fatica.

Distanza: 24 km
Dislivello: 2000 m
Tempo: 8 h
Difficoltà tecnica: Molto Difficile
Condizione fisica: Molto Duro
Traccia Gps Pizzo 3 Signori






















sabato 9 novembre 2024

Colle Portola 2409 m - Colle di Nana 2773 m

Oggi vinciamo facile giocando in casa con ipercollaudato intervallivo Valtournenche <-> Ayas giusto adattato e ottimizzato per essere percorso anche in tardo autunno con poche ore di luce rimanendo quasi completamente al sole per tutta la giornata.

La traccia è molto semplice e logica.
La Magdeleine 1650 m -> Colle Portola 2409 m -> Colle di Nana 2773 m -> laghi Champlong 2400 m

Da segnalare oggi:
- le ottime condizioni del dirupo dal colle Portola verso Piano delle Dame. 400 m intensi e super tecnici ma che con il giusto disprezzo per il lavoro del dentista risulta 100% ciclabile. Quest'anno non lo avevo ancora fatto ma il sentiero mi è sembrato più curato. O forse è l'effetto placebo della full dopo 1 mese di codadura ?
-il magnifico e ancora ben tecnico sentiero dal lago Leichien 2280 m al vallone di Nana che non percorrevo da tanto tempo ma che ora è ben aperto tra i rododendri. Breve ma molto circonciso !

In conclusione: Top tour a zero asfalto in alternativa al tour-du-tantane, se passate dalla Capitale mi potete offrire una birra :-)

Distanza: 33 km
Dislivello: 2100 m
Tempo: 8 h
Difficoltà tecnica: Molto Difficile
Condizione fisica: Duro
Traccia Gps: Portola Nana








sabato 2 novembre 2024

Punta Quaira de Sennes 2659 m

Buongiorno bikers voilà un giro Dolomitico ESAGERATO in ambienti di una bellezza pazzesca che permette di raggiungere una cima forse mai raggiunta in mtb....la Punta Quaira de Sennes.

Start da parcheggio statale dolomiti per il rifugio Ra Stua.
Su bitume raggiungiamo il rifugio omonimo per continuando su sterrato sino a Fodara Vedla e successivamente al rifugio Sennes.
LA BELLEZZA DI QUESTI LUOGHI E IMBARAZZANTE....
Dal rifugio continuiamo su sterrato e poi ST fino in prossimità della forcella Riciogion. Abbandoniamo il sentiero per puntare senza traccia alla Punta Quaira de Sennes.

L'intuizione avuta dalle foto satellitari e dalle mappe davano l'idea di una possibile ciclabilità in discesa anche in assenza assoluta di sentiero.
Caricate le bici in spalla seguiamo il ripido ampio spallone con un tratto centrale ancor più ripido che ci porta su un nuovo ampio spallone e successivamente alla cima.

I PANORAMI dalla cima sulla Croda del Becco, Riciogion, altopiano di Sennes e il sottostante lago di Braies strappano emozioni e lacrime per bellezza. TOPPERIA ATOMICAAAA

Ora ci attende una freeridata pazzesca dapprima seguendo la cresta ovest e successivamente per il ripido ma più regolare spallone ovest che ci fa stare con alta difficoltà e stupore sempre on bike.
OLLAMADONNA KE SPETTAKOLOOO e che trovata e KE RAIDATA!!!

Ritorniamo su ST gasati come dei gamberi in accoppiamento.... con in saccoccia una cima esclusiva difficile ma ciclabile!!!! TOPPERIA ASSOLUTA

Dalla forcella Riciogion il sentiero che scende a Braies si trova in un contesto di eccezionale bellezza e il suo sviluppo è all' inizio semplice e successivamente più difficile sino alla malga Foresta. Arrivati alla malga la gasatura è addirittura aumentata....
Dalla malga Foresta per sterrato zigzagando tra la folla.. raggiungiamo il lago di Braies che oggi 2 novembre è ancora iper affollato di Merenderos. PAZZESCO

Dal lago scendiamo per sterrati a Ferrara di Braies guardando le auto incolonnate sulla strada per 5 km almeno per raggiungere il lago già sold out..... NOVEMBRE.....

Su sterrato saliamo verso Ponticello e la malga Cavallo. Tratto mortale centrale a spinta.
Raggiunta la malga sotto la Croda Rossa (bellissima) continuiamo a pedale sino a raggiungere un tratto non ciclabile che ci porterà alla forcella Cocodain.
Questo troncone sarà abbastanza faticoso anche se con poco dislivello passando varie placche rocciose.
Raggiunta la forcella inizia la parte finale del giro ancora in freeride per evitare il sentiero franato, seguendo la traccia Gpx che ci porta al lago Grande e successivamente su bellissimo ST sino al rifugio Ra Stua. TOP TOP
Purtroppo per la tarda ora nella parte finale del giro siamo scesi in asfalto perché era buio....

Arrivati allo start avremo percorso un giro esaltante contraddistinto da panorami pazzeschi, sentieri stupendi e la conquista di una cima forse mai ciclata prima che aggiunge valore al nostro tour!

OLLAMADONNA KE SPETTAKOLOOO ATOMICO

Stay tuned

Consigli per gli acquisti....
GIRO DA FARE FUORI STAGIONE ASSOLUTAMENTE perché ci sono tratti vietati.
AFFOLLAMENTO inevitabile anche fuori stagione solo zona Braies... poi deserto

Fuori stagione si può raggiungere il rifugio Ra Stua in auto e accorciare almeno di 1 ora il giro

Distanza: 48 km
Dislivello: 2800 m
Tempo: 9 h
Difficoltà tecnica: Molto Difficile
Condizione fisica: Molto Duro
Traccia Gps: Punta Quaira de Sennes










































venerdì 1 novembre 2024

Denti di Terrarossa

Buongiorno bikers vi regalo un itinerario spettakolooo nelle dolomiti Fassane.

Start da Campitello di Fassa su bitume e sterrato percorreremo la bellissima val Duron che in questa stagione è deserta. Continuiamo sino al passo omonimo con pezzi molto ripidi e successivamente verso il rifugio alpe di Tires con tratto mortale a pedale.
Prendiamo il bellissimo ST quasi completamente a pedale sino alla forcella Denti di Terrarossa con affaccio sull'alpe di Siusi. PANORAMA E POSTO TOP

Inizia ora un impegnativo ST nella prima parte sino all'alpe...KE SPETTAKOLOOOOO e che panorami...
Lo spettakolo continua sull'alpe sino alla malga Saltner e si fa ancora più pregevole scendendo a Siusi. FIGATA PAZZESCA!!!

Doniamo volentieri 24 dobloni per un lift che ci salva i maroni dalla noiosa salita a Compaccio.

Freschi freschi smontiamo dalla Cabinovia e ci dirigiamo verso il passo Duron e successivamente su ST pedalato e panoramico sino al rifugio Sasso Piatto. TOP

Bene.. inizia ora l'ultima trance del giro che ci riporterà con sentiero facile all'inizio che diventa a chiocciola nella parte centrale sulla strada della val Duron. Scendiamo per poco e con un taglio finale torneremo a Campitello allo start!!

Chiudiamo cosi un giro bellissimo e panoramico. La difficoltà tecnica sarà media per la maggior parte con alcuni tratti difficili.

Questo itinerario farà divertire molti bikers a patto di percorrerlo ASSOLUTAMENTE FUORI STAGIONE per evitare il sicuro affollamento e i molti divieti.

OLLAMADONNA KE SPETTAKOLOOO STAY TUNED

Distanza: 50 km
Dislivello: 2800 m (con cabinovia)
Tempo: 9 h
Difficoltà tecnica: Medio
Condizione fisica: Medio duro
Traccia Gps: Denti di Terrarossa