Astenersi Ciucciatraccia
Giornata di Scouting in Val Clavalitè alla ricerca di nuovi sentieri e asocialità spinta, una bella inedita cima panoramica non puo' mancare.
Start da La Servettaz 1100 m micro località sulla strada comunale Fenis - Val Clavalitè.
Pedale asfaltato fino a poco dopo Marqueron 1450 m dove ci infrattiamo nel bosco su bel ST che con qualche spintarella ci porta a Chez Ramin da dove entriamo nella magnifica piana. Dopo 1-1.5 km deviamo per la selvaggia Val Savoney già fatta in discesa qui: http://www.ciclodisagio.com/2014/08/val-clavalite.html
Il pedale termina a les Bayettes 1650 m e da Orgere takiamo zu subito in Portage Asburgico su ripida monotraccia (questo sentiero è presente solo sul catasto regionale). Non molla un klinz fino al congiungimento col sentiero nr 3 che sale da Maisonasse dove appoggiamo le regali natiche sulla sella per qualche nanosecondo. Ai 2340 m di Gran Bella Lana pausa zen contemplativa sul selvaggio e arido vallone, la Tersiva sbuca da dietro il Rafrey. Ommmm .... Al colletto 2400 m senza nome e senza indicazioni deviamo sulla spalla W e per facili sfasciumi sbuchiamo al pianoro lunare prima e alla cima poi. Testa di Pian Fret 2715 m. Quota non himalayana ma ambiente e panorama al Top. Il vallone di Ponton letteralmente sotto i nostri piedi si conferma alla vista inospitale e repellente ma prima o poi lo tenteremo (accorrete numerosi).
Discesa ON: aggirando verso destra si riescono a fare in sella anche i primi 30 m verticali, poi crestone larghissimo facile e panoramicissimo su terreno lunare. Più sotto leggermente più teNNico ma si galleggia bene su sfasciumi amichevoli fino al colletto dove riprendiamo il sentiero. Molto molto bello e piacevolmente impegnativo fino a Piccola Bella Lana 2200 m. Breve ma godurioso. E il colle di Bella Lana ? La palina dice 50 min, Taka Zu ammo'. E' segnato EE ma non c'è motivo, è perfetto e ottimamente tracciato fino ai 2500 m. Tappeti di mirtilli compensano la mancanza assoluta di acqua. Colle bifronte, lato Ponton verticale e attrezzato da numerosi canaponi. Ocio ai selfie !
Ridiscesa ON: stupenda e tortuosa assolutamente ciclabile e divertente. Tornantini da noz prez e ormoni a mille. Topperia di livello. Da alpeggio le cose si semplificano molto, si scende trulli trulli senza impegno fin verso i 2000 m dove il fondo diventa più rude ma mai troppo volgare. Tenendo sempre la destra ai 2 bivi successivi si scende fino ai 1380 m della comunale. Qualche taglio e qualche pratone e siamo velocemente alla macchina toccando poco asfalto.
In sintesi: itinerario di nicchia del disagio ma molto piacevole per qualità dei sentieri e luoghi sconosciuti alla maggior parte degli escursionisti (nr umanoidi incontrati in tutta la giornata uguale a zero).
Note aggiuntive: per aggiungere un po' di peperoncino il giro è consigliato in senso opposto cosi come sembra molto promettente anche il sentiero che scende su Maisonasse da Gran Bella Lana. Da verificare anche la risalita lato opposto a Prapremier (sotto il Croquet) e lo scartavetro a chiocciola sul sentiero Druges-Servettaz.
Stay Wild
#JAGTeam
#ciclodisagio
Distanza: 20 km
Dislivello: 2000 m
Tempo: 7 h
Difficoltà tecnica: Medio
Condizione fisica: Duro
Traccia GPS: Testa di Plan Fret
strepitoso come sempre
RispondiEliminaThanks for a great read.
RispondiEliminaGiro percorso oggi, durante la salita, poco prima del bivio del sentiero n°3 che arriva da Maisonasse ho incontrato un cartello che indicava di essere nel parco di m. Avic con relativi divieti, anche alle bici. Non so se il parco si è esteso, dalla mia carta e dal sito del parco stesso il confine è la cima. Comunque non ho incontrato nessuno per chiedere eventuali info.
RispondiEliminasi hanno esteso molto recentemente i confini del parco, credo ora idrografico sx della valle Clavalité ne è parte ma neanche su loro sito è possibile vedere mappe aggiornate
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