domenica 12 luglio 2020

Colle Pinter 2772 m Bettolina Sup 3100 m

Itinerario di Cicloalpinismo con lungo portage e discese tecniche esposte anche fuori sentiero.
Astenersi Puristi.

Epic Tour Transvallivo tra la Val d'Ayas e la Valle del Lys su fantastici sentieri ben poche volte percorsi dalle ruote(one).

Start da Saint Jacques 1650 m (poco prima in realtà perchè in estate c'è limite sosta 3h). Salita ripida fino a Ciarcerio 1950 m e trasferimento fino al Crest via Soussun. Salita ascensoristica sempre su poderale fino a Ostafa 2400 m con alternanza pedale cardiopatico e Spintage. Da Ostafa finalmente prendiamo il sentiero 12 esageratamente classificato EE e tratteggiato sulle mappe regionali. In realtà è un fantastico e ben tenuto sentiero da percorrere in soft portage qualche spintarella ma anche meravigliosi traversi a pedale (FBL a non tornare alla partenza troppo presto). Una bella sorpresa. A quota 2700 m ci si ricongiunge alla AV1 e quindi rapidamente al Colle Pinter 2772 m non prima però di aver fatto merenda ai laghi Pinter. Oggi tralasciamo la Testa Grigia e ci prepariamo subito per la discesa su Gressoney vista la grandinata imminente.

Discesa ON:
La partenza non è delle migliori un pò per il ghiaccetto e un po' per il sentiero un pochino troppo scavato anche se pur sempre ciclabile. Lo spartito cambia pero' rapidamente non appena si perde quota andando via via migliorando. Ambiente bellissimo che merita brevi soste contemplative. Discesa bella ed impegnativa per ostacoli e spesso pendenza poco sostenuta ma divertente e di soddisfazione. Sessioni a chiocciola da candidatura Oscar colonna sonora. Il Lys non delude mai. A Montil 2000 m siamo indecisi se continuare a scendere fino a fondovalle o traversare il più possibile per evitare asfalto della regionale. Quasi inconsapevolmente traversiamo instintivamente con qualche su e giù non sempre pedalabile e breve tratto freeride sopra Alpenzu Piccolo (sentiero improvvisamente scomparso alla vista). Gli ultimi 300 m classicamente Walser con sentiero perfetto ma con alternanza continua di passaggi impegnativi e tecnici. Atterriamo a Lysbalma 1600 m sudati e contenti e già pronti alla birra di fine giro. Peccato però manchino ancora altri 1600 m di salita :-)

Cambio assetto e modalità pedale on. Struscio a lumare le fanciulle locali in paese e relax lungo il torrente. A Stafal facciamo breve tappa per doping pesante perchè ci aspettano 1000 m di salita tossica. Tutta tecnicamente pedalabile ma dopo un po' viene il vomito e cosi si alterna con qualche spintarella. Gli impianti che ronzano sopra la testa fanno perdere la poesia ma è solo un trasferimento obbligato e bisogna spegnere il neurone. Finalmente all'orribile Bettaforca 2670 m abbandoniamo la civiltà ed entriamo in Paradiso godendoci 400 m di Portage e nano tratti a pedale. Vista accecante sul Rosa-Lyscamm-Vincent e sentiero per il Sella assolutamente perfetto. Man mano che si sale la vista si apre di più verso i Breithorn e i ghiacciai di Verra. Topperia Valdostana ! A quota 3100 m al colle Bettolina Superiore siamo pronti per rientrare in Val d'Ayas. Sotto i nostri piedi un dirupo selvaggio e affascinante.

Discesa ON:
Primi 100 m li abbiamo trovati secchi ma solo simbolicamente ciclabili (ripido, stretto e sbrisolone). Da 3000 m a 2800 ancora tutto innevato (11/7/20) fortunatamente quindi in modalità snow bike monopiede e qualche culata ci siamo divertiti ma probabilmente sotto è tutta pietraia.
Tornati su secco il sentiero ricompare e il divertimento pure. Scendere in bici in un ambiente del genere ripaga di tutti gli sforzi non trascurabili spesi in giornata. Tratti verdi e semplici si alternano a roccioni e passaggi tecnici. Veramente emozionante ! In vista oramai dei piani di Verra altro breve traverso non ciclabile ma poca roba tutto sommato. Da qui in poi il percorso è in comune al classico del Rifugio Mezzalama quindi bellissimo ed impegnativo per vari su e giù e passaggi teNNici di tutto rilievo alla fine di una giornata da quasi 3000 m di dislivello. L'ultimissima centrifugata fino a Blanchard prosciuga definitivamente anima e corpo.

In sintesi: itinerario esigente e lungo ma imperdibile per tutti i "numerosissimi" disadattati e irrecuperabilmente Ciclodisagiati.

NB: se prendete gli impianti vi taglio le gomme.

Stay Wild

#JAGTeam
#ciclodisagio

Distanza: 38 km
Dislivello: 2800 m
Tempo:12 h
Difficoltà tecnica: Difficile
Condizione fisica: Duro

Traccia gps: Pinter Bettolina













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