domenica 9 agosto 2015

Tour des Glaciers

Itinerario di Cicloalpinismo riservato agli amanti del genere.

Tour ad anello attraverso le valli di Rhemes e Valgrisenche con ultima discesa dove occorre massima lucidità ed energie residue.
Partenza da Bruil-Chanavey 1700 slm nella bellissima Val di Rhemes dominata dalla Granta Parei che farà da sfondo per quasi tutta la salita fino al rifugio Benevolo a quota 2300 m.
Volendo si puo' seguire anche il sentiero anzichè la poderale ma la giornata è molto lunga e meglio dosare le forze.
Dal Benevolo seguiamo il sentiero ben segnalato nr 13D in direzione lago Golletta - Col Bassac Dere che con un dislivello di circa 300 m ci porta alla piana glaciale del Lago Golletta. Qui incredibilmente si pedala agevolmente costeggiando tutto il lago e arrivando fino ai piedi del colle.
La vista sul lago, la Granta Parei e il ghiacciaio è da cartolina. Terminato il tratto pedalato ci aspettano 300 m di D+ duri, prima in un mare di massi e poi su sfaciume. Ad inizio stagione è facile trovare grossi nevai. Giunti ai 3083 m del Colle Bassac lo spettacolo, se possibile, aumenta esponenzialmente. Ai nostri piedi letteralmente avremo i ghiacciai Gilaretta e Vaudet. Se calcolate bene i tempi potreste anche continuare la salita fino alla Becca della Traversiere 3324 m segnalata a 45' e ciclabile in discesa quasi completamente.
La discesa fino al rifugio Bezzi 2279m è lunga, molto lunga con diverse brevi risalite e passaggi tecnici non da sottovalutare soprattutto a causa del terreno spesso molto scivoloso. Prudenza.
Brevissima sosta tra orde di merenderos e via, ancora giù prima su sentiero e poi finalmente un po' di relax su poderale fino al bivio per il Rifugio Chalet de l'Epee a quota 1800 slm circa.
La salita è comoda ma quasi tutta al sole e presumibilmente da fare nelle primissime ore del pomeriggio, una bella mazzata. Giunti al rifugio approfittate della ospitalità e gentilezza dei gestori veramente inusuale. Alle spalle del rifugio parte la mulattiera ancora pedalabile per un discreto tratto per arrivare attraverso magnifiche praterie alpine ai piedi dell' ultimo colle di giornata, il Col Fenetre 2873 m. Per arrivarci pero' occorre attraversare una pietraia non drammatica comunque e infine un magnifico sentiero a tornanti bello ripido ma "comodo". Ci siamo, non resta che l'ultima discesa ... e che discesa ! Praticamente un muro verticale fatto di tornanti stretti, esposti, scivolosi e pericolosissimi. Attenzione massima. Qualche tornante si porta a casa ma altri è molto meglio lasciarli dove stanno senza fare gli eroi. Dopo qualche 100 metri il sentiero è franato in diversi punti e quindi si va a piedi. Poco male vale comunque la pena. Terminato il tratto roccioso il sentiero torna ciclabile e più si scende più si gode. Dai 2200 di Torrent in poi è bellissimo. Prima un bel traverso panoramico poi mille mila tornanti spesso esposti ma tutti fattibili e bellissimi. Gran Finale.
Dopo aver baciato l'asfalto prendendo verso valle si torna comodamente al parcheggio.

Che gita !

Vedi anche questo: https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/17578

Stay Wild

#JAGTeam
#ciclodisagio

Distanza: 43 km
Dislivello: 2400 m
Tempo: 10 h
Difficoltà tecnica: Molto Difficile
Condizione fisica: Molto Duro

Traccia gps: Tour Glacier
















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